IB – Innovation Booster entra in OceanHis, startup italiana ideatrice di “Blue Blox”, un sistema in grado di analizzare lo stato di salute delle acque marine trasmettendo i dati raccolti durante la navigazione, attraverso un sistema in cloud. Un device plug & play essenziale per la salvaguardia dei mari e la sostenibilità dell’ecosistema. Una scelta strategica della nostra holding che si sposa perfettamente con gli obiettivi fissati dall’Agenda ONU per il 2030 attraverso i quali cercare di rendere il nostro Pianeta sempre più ecosostenibile, rallentando drasticamente i cambiamenti climatici in atto. Investire in società che rispettino e portino avanti questi goals, è una delle nostre principali prerogative.
Azioni che per forza di cosa devono passare attraverso gli Oceani, filtri naturali che catturano la CO2 emessa nell’ambiente. Il sistema ideato da OceanHis permette proprio di monitorare in tempo reale i mari solcati dalle imbarcazioni sulle quali le Blue Box sono installate. OceanHis, con il progetto Blue Box è stata tra le soluzioni innovative premiate durante la Call For Innovation – Lo sport nella blue economy nell’ambito del progetto “Verso The Ocean Race – Innovazione, Sostenibilità, Impresa” – del Genova Blue District, Comune di Genova e Ocean Race con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, confermando l’interesse che si sta sviluppando attorno al device ma, più in generale, verso la stessa startup per il background e il know-how maturato dai founders e dal team.

A sinistra la Blue Box. A destra un esempio della raccolta di dati in tempo reale
Oltre alla sottoscrizione dell’AUCAP da parte di IB – Innovation Booster, la holding entra anche come partner strategico per permettere alla startup di definire con maggiore precisione l’attuale modello di business, passando a future azioni che prevedono attività di fundraising, coinvolgimento di nuovi partner finanziari e il processo di internazionalizzazione.
“Quanto ideato da OceanHis ha un valore sociale di assoluto livello. – spiega Antonio Fabrizio, CEO di IB – Innovation Booster – Se il device fosse idealmente già operativo lungo tutti i mari e oceani, potremmo conoscere in tempo reale lo stato di salute degli stessi e capire quali azioni compiere per invertire la rotta. La quale, dati alla mano, racconta di un crescente inquinamento che sta mettendo a rischio l’intera fauna e flora marina, con conseguenze devastanti per l’uomo. Senza le Blue Box le informazioni di cui necessitiamo, potrebbero arrivare con troppo ritardo rispetto alle azioni di contrasto da compiere”.
“Siamo felici che IB – Innovation Booster sia salita a bordo con noi. – aggiungono Antonio e Francesca Inches, founders di OceanHis – Con Antonio Fabrizio ci siamo trovati dopo numerosi confronti e ora condividiamo le azioni da compiere nel breve futuro che passano dal rafforzamento del management al rafforzamento delle linee di business. Azioni essenziali che viaggiano in parallelo con quanto stiamo già facendo per far conoscere sempre di più OceanHis. Ad esempio, saremo presenti al Salone Nautico di Genova, uno degli eventi più attesi a livello mondiale, durante il quale Blue Box sarà tra le principali soluzioni con le quali offrire un supporto concreto alle azioni da compiere per la salvaguardia dei nostri mari”.