IB – Innovation Booster investe su To Be, startup che sta portando avanti il progetto di sviluppo e diffusione della Li-Fi, tecnologia basata sulla luce per trasmettere informazioni sui propri device o anche tra diversi strumenti. Un investimento strategico, dato che To Be è tra i primi progetti del genere in Italia e a livello internazionale che garantiscono un’affidabilità importante in termini di sicurezza e contrasto all’hackeraggio della informazioni condivise attraverso questa particolare Rete, e secondo poi perché la tecnologia garantisce una riduzione della Co2 emessa fino all’80%, rientrando di fatto negli obiettivi che IB si è posto in termini di innovazione e salvaguardia ambientale.

To Be fornisce soluzioni chiavi in mano, ma il core business è rappresentato dalla piattaforma LiFi Zone, software depositato in SIAE e marchio registrato a livello europeo, funzionale ad abilitare servizi utili sia all’utente finale che al gestore di uno spazio commerciale come la navigazione indoor, il marketing di prossimità, l’analisi dati e l’accessibilità.

IB – Innovation Booster ha dato il proprio contributo in occasione del lancio delle attività di crowdfunding sul portale MamaCrowd. “Oltre al supporto economico offerto nell’acquisire alcune quote – spiega Antonio Fabrizio, CEO e founder di IB – Innovation Booster – c’è un legame affettivo che mi unisce a To Be, dato che la startup è nata nella mia città natale, Latina, da un’idea di Francesco Paolo Russo, founder di To Be, con il supporto di Mauro Piva, research and development manager, Annalisa Milani, chief marketing officer, e Giacomo Malandruccolo, Pr and business developer. Un team di ragazzi molto in gamba e altamente qualificati che stanno intraprendendo il giusto percorso. La conferma degli oltre 200 luoghi in Italia, tra luoghi culturali e commerciali, dove la tecnologia To Be è attualmente in funzione, spiega il successo del loro progetto”.

Qui per prendere parte alla campagna di crowdfunding

Condividi l'articolo con la tua rete!