Due tra le prime 100 startup italiane fanno parte del roster di IB – Innovation Booster. Si tratta di Oceanhis, per la quale la nostra holding è partner strategico nel riassetto del business model e per l’internazionalizzazione della società, e Ridaje dove invece è stata effettuata un’acquisizione di quote di categoria A in occasione del lancio della campagna di crowdfunding. 

Oceanhis e Ridaje sono state selezionate tra le prime 100 startup italiane da StartupItalia, punto di riferimento informativo dell’ecosistema dell’innovazione che ogni anno stila la classifica in base all’ammontare dei seed ottenuti, dei round più significativi passando per le news di maggior rilevanza che hanno interessato tutte le giovani società italiane coinvolte.

OceanHis ha ideato “Blue Blox”, un sistema in grado di analizzare lo stato di salute delle acque marine trasmettendo i dati raccolti durante la navigazione, attraverso un sistema in cloud. Un device plug & play che ha già catturato l’attenzione in occasione di numerosi eventi dove è stato presentato, come nel caso dell’importante Blue District di Genova al recente Βlue Zone Forum di Cádiz dove, come holding, abbiamo seguito lo spazio espositivo della startup italiana all’interno della fiera.

Ridaje è un progetto di imprenditoria sociale che accompagna le persone senza fissa dimora in un percorso di reintegrazione, mettendo in connessione, attraverso la propria innovativa piattaforma, coloro che necessitano di servizi di giardinaggio, pulizia, progettazione e manutenzione su differenti livelli, dai privati, alle piccole, medie e grandi aziende, agli enti pubblici, con le persone socialmente fragili e svantaggiate che possono recuperare una dignità professionale e personale, imparando un mestiere e potendo abitare in un alloggio messo a loro disposizione.

“Essere inseriti nella lista The Best 100 di StartupItalia significa che sia OceanHis che Ridaje stanno percorrendo la strada giusta – spiega Antonio Fabrizio, CEO e founder di IB – Innovation Booster -. Un percorso che li vede protagonisti non solo per l’alto livello di tecnologia inserito nel loro business, ma soprattutto per l’aspetto sociale, e sicuramente più importante, che gli sta permettendo di acquisire sempre più attenzione e  interesse sia a livello nazionale che internazionale. Da un parte la salvaguardia degli oceani per il contrasto ai cambiamenti climatici e dall’altro il reinserimento in società di persone svantaggiate ridando loro dignità e un lavoro. Sono questi gli aspetti più importanti che ci hanno fatto scegliere, come holding, di investire e credere in loro con la certezza che riusciranno a scalare in tempi brevi creando del benessere a tutti noi”.

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